Panbrioche al cioccolato a lievitazione naturale
Ho avuto una settimana pessima.
Nonostante l’anticipo (indesiderato) di estate nel bel mezzo della primavera mi sono ritrovata con tosse e raffreddore che nemmeno a novembre… e si sa, che quando uno è un po’ giù la cioccolata risolleva sempre il morale….
La doverosa coccola me la sono fatta con un goloso Panbrioche al cacao con pezzi di cioccolato fondente a lievitazione naturale.
Morbido, profumato, goloso… finirà prima che ve ne accorgiate, ecco perchè questa volta vi ho indicato una doppia dose di impasto 😉 (ovviamente se volete realizzarne uno solo basterà dimezzare le dosi).
- 280 g di farina 00
- 120 g di farina manitoba
- 140 g di lievito madre solido
- 40 g di cacao amaro
- 140 g di zucchero
- 200 ml di latte intero
- 2 cucchiaini di miele
- 2 uova medie
- 100 g di burro a temperatura ambiente
- 160 g di cioccolato fondente
- un cucchiaio di estratto di vaniglia
- 1 pizzico di sale
- Sciogliete il lievito madre con 180 ml di latte.
- Aggiungete quindi la farina, lo zucchero, il miele, il cacao setacciato, la vaniglia e le uova.
- Impastate una decina di minuti, quindi, poco alla volta unite il burro morbido a pezzetti, il sale ed il latte residuo, fate incordare l’impasto.
- Aggiungete per ultimo il cioccolato fondente tritato e lavorate giusto il tempo di distribuirlo uniformemente nell’impasto.
- L’impasto risulterà morbido e un po’ appiccicoso.
- Se avete usato la planetaria ribaltate l’impasto su un piano infarinato e lavoratelo ancora qualche minuto a mano per favorire la formazione della maglia glutinica.
- Mettete l’impasto a lievitare in una ciotola e copritelo con della pellicola.
- Dopo la prima lievitazione (indicativamente 3/4 ore in inverno – 1 ora in estate) dividete l’impasto in 6 parti e formate altrettante palline.
- Foderate di carta forno 2 stampi da plumcake e mettete 3 palline per ogni stampo e fateli lievitare al riparo da correnti d’aria fino al raddoppio (indicativamente 8/10 ore in inverno 4/6 ore in estate).
- Quando saranno lievitati spennellate la superficie con del latte ed infornate a 180° per circa 30/35 minuti, controllando comunque la cottura con uno stecchino.
Ah se voltete potete congelare il Panbrioche.
Io di solito aspetto che si raffreddi e taglio a fette, metto steso in un vassoio e congelo. Poi una volta congelato metto in un sacchetto gelo, così le fette non si attaccano le une alle altre.
La mattina poi prendo la fetta congelata e in pochi secondi di microonde è come appena sfornata.
Se non avete il microonde – o non lo volete usare – mia mamma mi assicura che togliendo dal congelatore la fetta la sera e lasciandola incartata la mattina dopo è perfettamente scongelata e morbida. Non ho provato personalmente, ma credo che ci si possa fidare 😆